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(g.l.) Questa sera, nelle Chiese, sarà cantato il Gloria della Resurrezione, le campane torneranno a suonare a distesa e domani sarà Pasqua, la più grande solennità cristiana. Per cui, dopo i riti religiosi, si potrà anche tornare a fare festa. Come a Torlano che proporrà i tradizionali appuntamenti di Pasqua e Pasquetta, che vantano, anno più anno meno, un secolo di storia. Scriveva infatti Eugenio Comelli “Moro”, nel suo bel libro in lingua friulana, “Torlan in te memorie”, che la sagra di Pasquetta nacque sui “Prats di Ongjarut” – grosso modo lo stesso luogo a Torlano Inferiore dove i festeggiamenti si tengono oggi – negli anni Venti, dopo la Grande Guerra. Sulla copertina, una bella immagine dell’ardito Ponte degli Angeli sul torrente Cornappo, dalle acque verde-cristallino, in quel suggestivo angolo del paese cantato da Ippolito Nievo nel suo famoso libro “Il conte pecoraio”.
La Pro Torlano con il patrocinio del Comune di Nimis propone, dunque, i tradizionali Festeggiamenti di Pasqua e Pasquetta il 9 e 10 aprile, più la giornata finale dell’Ottava. Ogni giorno, alle 11, apertura chioschi con Ramandolo Docg e altri pregiati vini di questo rinomato angolo dei Colli orientali del Friuli e a seguire intrattenimento con musica e ballo. Domani pomeriggio sul palco ci saranno Alvio ed Elena. Lunedì dell’Angelo a rallegrare il pomeriggio saranno invece i Dorian Music Show. Domenica 16 aprile ci sarà infine anche una corsa competitiva, con camminata a passo libero e pedalata nella Bernadia trail area.
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In copertina, uno scorcio di Torlano nei pressi del famoso Ponte degli Angeli.